Ci sono persone che purtroppo sono arrivate nei mesi estivi sempre con la stessa idea che l’estate sarebbe stata migliore di quella precedente, e purtroppo da molti anni ci accorgiamo che non è così perché ogni anno ci sono delle ondate di caldo sempre più feroci e lunghe, e quindi queste persone si sono ritrovate ad andare a cercare un’offerta condizionatori, perché si sono rese conto che non si possono gestire questi mesi estivi solo con un condizionatore.
Certo è che sarebbe meglio andare a cercare un’offerta del genere nei mesi primaverili o addirittura nei mesi invernali dove più facilmente queste imprese propongono delle offerte competitive per una questione di concorrenza, e quindi anche per incentivare la domanda in un periodo dell’anno in cui le persone pensano alla caldaia e non ai condizionatori.
Però è vero anche che all’interno dei mesi estivi si crea una sorta di caccia al condizionatore, e quindi le imprese diciamo che soprattutto nel periodo saldi cercano di abbassare i prezzi per attrarre, per convincere e incentivare quelle persone che ancora fanno Resistenza nell’acquistarne uno.
E sono persone che fanno esistenza perché magari hanno paura della spesa iniziale anche se c’è da dire che poi In tanti casi è possibile pagare in tante comode rate accedendo a qualche comodo finanziamento anche a tasso zero, e ciò renderebbe la spesa più accessibile per molte persone.
Così come spesso in ambito condizionatori si ha paura di comprare il condizionatore che poi ci farà spendere molti soldi nelle bollette dell’energia elettrica, visto che in questo periodo storico ci siamo ritrovati immersi nel caos della guerra in Ucraina, e conseguente caro energia.
E quest’ultima cosa ci consente di dire che in ogni caso per evitare questa problematica bisogna comprare un condizionatore di una marca affidabile, e che abbia un’ottima classe energetica, perché poi è quella che farà la differenza nelle prestazioni energetiche.
Così come farà la differenza per quanto riguarda queste prestazioni e quindi il nostro risparmio energetico anche la cura e la manutenzione del nostro condizionatore, che è fondamentale per farlo durare a lungo
Non ci conviene comprare un condizionatore di scarsa qualità
Soprattutto quando abbiamo difficoltà economiche, è chiaro che quando dobbiamo fare un acquisto come è un condizionatore cercheremo di risparmiare il più possibile, e una buona idea da questo punto di vista sarebbe aspettare un’offerta da parte delle principali imprese su dei modelli di qualità, e quindi raggiungere il doppio obiettivo di avere in caso un condizionatore performante senza s comunque spendere troppo.
Di certo non ci conviene comprare un condizionatore di scarsa qualità, perché poi ne pagheremo le conseguenze semplicemente, perché ci durerebbe al massimo due anni, e saremo costretti a cambiarlo e a spendere altri soldi.
Se proprio non riusciamo a trovare una buona offerta, perché magari siamo già nei mesi estivi, molto meglio spendere un po’ di più all’inizio, e magari provare a pagare il tutto in tante comode rate accedendo ad un finanziamento, come sottolineavamo nel titolo di questa seconda parte.
Forse non tutti sanno che
Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura di una stanza o in generale di un ambiente di un edificio in cui si trovi. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) attraverso il quale avviene la trasmissione del calore con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente. La potenza di un condizionatore si misura in BTU/h, frigorie/h, o kW com’è d’obbligo nell’etichetta energetica europea.
Il primo apparecchio per il raffreddamento climatico dell’aria fu brevettato nel 1886 da Lewis Latimer, statunitense, disegnatore e progettista di Thomas Edison. L’espressione “aria condizionata” fu coniata da Stuart Warren Cramer, che si interessò come Willis Carrier allo studio dell’umidità e del condizionamento dell’aria.[senza fonte] Intorno al 1911 Willis Carrier (Stati Uniti) sfruttò i cambiamenti di stato di un gas per produrre variazioni di temperatura sia positive (“riscaldamento”) sia negative (“raffrescamento”) nell’ambiente. Tuttavia tale sistema venne inizialmente implementato ed utilizzato per deumidificare piuttosto che per rinfrescare l’aria. Carrier lavorava come ingegnere in un’impresa di impianti industriali. Il metodo che consiste nel far evaporare un liquido dotato di bassa temperatura intrinseca di evaporazione — ad esempio ammoniaca — era già noto in precedenza, ma avveniva con rilascio del fluido refrigerante nell’ambiente, e quindi era sfruttabile solo per brevi periodi; Carrier ideò il sistema per recuperare il fluido in un circuito chiuso. Dopo un anno di lavoro gli fu affidato il compito di risolvere il problema del controllo dell’eccessiva umidità dell’aria in una tipografia di Brooklyn, dove la carta raggrinziva e risultava inutilizzabile. In precedenza l’eccesso di umidità veniva contrastato semplicemente aumentando la ventilazione, o aprendo finestre per rimuoverla con correnti d’aria. L’umidità creava notevoli problemi di produttività, perché portava ad un’interruzione dell’attività degli operai e quindi del lavoro. Carrier completò il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria il 17 luglio 1902; la tecnologia alla base del suo impianto era già simile a quella degli impianti che troviamo in commercio attualmente. (Wikipedia)