Esistono dispositivi tra quelli che abbiamo in casa più importanti di altri: di conseguenza, quando dobbiamo sostituirli perché sono vecchi, dobbiamo stare ancora più attenti e fare la scelta giusta ,cercando anche per esempio di risparmiare aderendo all’ offerta condizionatori Samsung che significherà nella sostanza poter avere a che fare con climatizzatore di alto livello, prodotti da un’azienda leader nel settore che ci consentirà di passare molte estate tranquille e serene nella nostra abitazione o anche nel nostro ufficio.

  Inutile negare che negli ultimi anni c’è in corso in Italia, ma non solo, un cambiamento di clima assolutamente palese e negativo soprattutto per quanto riguarda l’estate che diventa sempre più difficile da affrontare per via di temperature altissime e di tanta umidità

 Ecco perché ormai il condizionatore è uno strumento salvavita a differenza di un po’ di anni fa quando veniva considerato solo un qualcosa per i ricchi e per I privilegiati.

 In realtà non è più così perché è diventato uno degli elettrodomestici fondamentali in casa e di conseguenza ormai c’è bisogno di averne sempre uno di alto livello per essere sicuri che non ci tradirà mai, o che comunque avremo a che fare con un dispositivo che ci durerà molti anni

Inoltre ci consentirà anche di poterci interfacciare con un centro assistenza a marchio di una grande azienda.

 Comprare quindi un condizionatore Samsung non solo ci consentirà di avere un grande prodotto ma ci permetterà di poter ottimizzare l’investimento, visto che ci troverà molti anni e di poter avere a che fare con tecnici molto preparati e formati che sapranno supportare e assistere per quanto riguarda le riparazioni straordinarie ed altri eventuali problemi, e sia per quanto riguarda la manutenzione periodica.

 Diciamo che le prime che abbiamo nominato e cioè le riparazioni straordinarie sono rare quando si parla di un condizionatore Samsung, mentre invece sono molto importanti le manutenzioni periodiche che servono proprio ad evitare le altre cioè a andare a monitorare sempre lo stato di salute del dispositivo.

 Cosa dobbiamo considerare in primis quando scegliamo un condizionatore nuovo

 Più che dire le cose che dobbiamo fare sarebbe meglio partire da quello che dobbiamo evitare cioè per esempio andare ad acquistare un condizionatore solo perché costa poco, perché focalizzarsi solo sul prezzo del prodotto sarebbe molto impegnativo sarebbe un grande errore, nonostante lo si possa considerare comprensibile, visto che le famiglie devono rientrare con loro budget.

 Ma quando si parla di un condizionatore non bisogna badare troppo spesso perché altrimenti il rischio è quello di comprarne uno scarso che ci costringerà a spendere più soldi in un secondo momento per la riparazione.

 Un’altra cosa da considerare per quanto riguarda la scelta del condizionatore riguarda la fascia energetica che dobbiamo conoscere perché ci consentirà di avere degli ottimi risultati per quanto riguarda i consumi.

Però per fortuna ci sono indicatori rispetto a questo che ci consentono di poter acquistare un modello con un’efficienza energetica alta e cioè un condizionatore che appartiene a una categoria superiore.

 Ma sono tutte cose tecniche per le quali dobbiamo sempre farci da supportare un esperto.

Forse non tutti sanno che❓

Il condizionatore d’aria è una macchina termica in grado di abbassare o innalzare la temperatura di una stanza o in generale di un ambiente di un edificio in cui si trovi. Per ottenere questo risultato, sviluppa calore sensibile (positivo o negativo) attraverso il quale avviene la trasmissione del calore con un fluido, il quale messo a sua volta in circolazione cede tale calore ad un ambiente. La potenza di un condizionatore si misura in BTU/h, frigorie/h, o kW com’è d’obbligo nell’etichetta energetica europea.

 

Il primo apparecchio per il raffreddamento climatico dell’aria fu brevettato nel 1886 da Lewis Latimer, statunitense, disegnatore e progettista di Thomas Edison. L’espressione “aria condizionata” fu coniata da Stuart Warren Cramer, che si interessò come Willis Carrier allo studio dell’umidità e del condizionamento dell’aria.[senza fonte] Intorno al 1911 Willis Carrier (Stati Uniti) sfruttò i cambiamenti di stato di un gas per produrre variazioni di temperatura sia positive (“riscaldamento”) sia negative (“raffrescamento”) nell’ambiente. Tuttavia tale sistema venne inizialmente implementato ed utilizzato per deumidificare piuttosto che per rinfrescare l’aria. Carrier lavorava come ingegnere in un’impresa di impianti industriali. Il metodo che consiste nel far evaporare un liquido dotato di bassa temperatura intrinseca di evaporazione — ad esempio ammoniaca — era già noto in precedenza, ma avveniva con rilascio del fluido refrigerante nell’ambiente, e quindi era sfruttabile solo per brevi periodi; Carrier ideò il sistema per recuperare il fluido in un circuito chiuso. Dopo un anno di lavoro gli fu affidato il compito di risolvere il problema del controllo dell’eccessiva umidità dell’aria in una tipografia di Brooklyn, dove la carta raggrinziva e risultava inutilizzabile. In precedenza l’eccesso di umidità veniva contrastato semplicemente aumentando la ventilazione, o aprendo finestre per rimuoverla con correnti d’aria. L’umidità creava notevoli problemi di produttività, perché portava ad un’interruzione dell’attività degli operai e quindi del lavoro. Carrier completò il primo progetto di un impianto di condizionamento dell’aria il 17 luglio 1902; la tecnologia alla base del suo impianto era già simile a quella degli impianti che troviamo in commercio attualmente. (Wikipedia)